venerdì 15 maggio 2009

Per fortuna..


Per fortuna Agata è ancora piccola, altrimenti come potrei spiegarle in che cazzo di mondo vive??

Un mondo dove i nostri fratelli sfortunati, sono chiamati "clandestini", come se questo li qualificasse (o li squalificasse) umanamente parlando.. un mondo in cui si trasmettono informazioni parziali se non sbagliate così da manipolare la rappresentazione della realtà.. un mondo in cui il potere e la responsabilità non sono più inscindibili e così si stimolano emozioni forti e viscerali come la rabbia e la paura e le si veicolano verso un nemico immaginario.. magari il diverso, così, tanto per essere originali!!!
E così nessuno ci racconta in che condizioni vivono i nostri fratelli sfortunati chiusi nei CIE, alias CPT (http://www.meltingpot.org/cpt.html), nessuno ci dice che la Libia non ha firmato la convenzione di Ginevra e cioè non è possibile richiedere asilo politico, quindi i fratelli o restano nei lager libici (http://www.terrelibere.it/terrediconfine/3718-zlitan-misratah-e-sebha-i-lager-libici-dei-clandestini-) o vengono rispediti nel loro paese d'origine, esattamente quello da cui stanno fuggendo... Così come nessuno al telegiornale ci dice che la maggior parte delle violenze fisiche contro le donne è ad opera dei loro compagni, mentre per quanto riguarda gli stupri e i tentati stupri la differenza tra i partner e altri uomini è quasi nulla (tratto da rapporto ISTAT del 2006, fonte: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegrale.pdf).
E che dire della sfrontatezza con cui si continuano a candidare indagati e condannati, o anche semplicemente persone dalla dubbia moralità, alle europee? Per non parlare del referendum che anzichè permetterci di tornare al vecchio sistema e di eliminare la "legge-porcata", ci fa correre il serio pericolo di contribuire ad un rafforzamento dell'autoritarismo attuale (http://www.articolo21.info/8404/notizia/il-tema-del-referendum-elettorale-ha-cambiato-di.html e http://temi.repubblica.it/micromega-online/).

E' di oggi il pezzo di Saramago su Micromega, che adattando una celebre frase di Cicerone, dice:
“Fino a quando, Berlusconi, abuserai della nostra pazienza?”... ma quel che mi ha fatto male è stato leggere questa frase: "E’ riuscito nell’impresa di dividere il popolo italiano in due parti: quelli cui piacerebbe essere come lui e quelli che già lo sono."

Ecco, per questo e per altro ancora, non posso e non voglio scrivere solo di cronache idilliache dell'essere mamma... perchè per me essere mamma è soprattutto questo: tenere vive la mia moralità e la mia coscienza civile, così che un giorno io sappia spiegare ad Agata e al figlio che arriverà in che cazzo di paese vivono, onestamente e senza mezzi termini
...

4 commenti:

Anna ha detto...

Non credo ohimè che le cose cambieranno facilmente c'è troppa sporcizia.Non ci salveremmo neanche con una rivoluzione che, se continua così, nemmeno nemmeno si oserebbe pensare.Ci vorrebbe una bomba...si, una bella bomba al posto giusto nel momento giusto, quando ci sono tutti e non c'è la ben che minima possibilità che qualcuno si possa salvare..allora si, forse si potrebbe ricominciare, e fare sacrifici, a quel punto sarebbe quasi piacevole.
Un saluto

Anonimo ha detto...

non hai idea di quanto il "futuro" mi faccia paura, sotto questo aspetto! spero nel ricambio gnerazionale... di solito i giovani vedono i vecchi per lo più come matusa un po' rimbecilliti... beh, gli attuali giovani sono anche abbastanza giustificabili sigh... speriamo sappiano cambiare, con la nostra esortazione a non arrendersi!!

danibi

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

imparato molto